"Il passaporto austriaco è solo l'inizio"
Una battaglia in nome dei padri
"Una battaglia che conduciamo da sempre, per i nostri padri che sono stati strappati con violenza alla madrepatria". Pasionaria e "portavoce dell'autodeterminazione della prima ora", come lei stessa si definisce, l'ex consigliera del partito Südtiroler Freiheit, Eva Klotz, accoglie con entusiasmo la proposta del neo-insediato governo austriaco di Sebastian Kurz di aprire alla doppia nazionalità per i sudtirolesi di lingua tedesca e ladina che ne facessero richiesta.
"La ferita sarà guarita solamente se la popolazione del Sud Tirolo potrà tenere un referendum per decidere se restare in Italia, tornare con l'Austria o costituirsi in Stato indipendente"
"Europa scandalosa e reazionaria, riconosca l'autodeterminazione dei popoli"
Il messaggio, insomma è anche per un'Europa che a suo dire va tutt'altro che nella direzione giusta. "È scandaloso come si sta ora comportando con la Catalogna - dice Eva Klotz -. È reazionaria un'Europa che vuole conservare con ogni mezzo il potere degli Stati invece di riconoscere - più moderna, democratica e basata sul diritto dei popoli di scegliere liberamente del proprio destino".
"Nel caso della Catalogna l'Europa si comporta in modo scandaloso. È veramente reazionaria l'Europa che vuole conservare il potere degli Stati. I popoli troveranno il loro modo, sempre democratico e pacifico, per cambiare questa Europa in senso più democratico e fare in modo che superi il modello degli stati nazionali e riconosca ai popoli il diritto di decidere con chi stare e con chi non stare".