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La consegna dei Nobel ad Oslo e Stoccolma


Nella sala da concerto di Stoccolma, l'arrivo dei Re, della Principessa ereditiera Vittoria e dello sposo, il Principe Daniel. Con la cerimonia di consegna dei Premi Nobel l'Accademia Svedese ha coronato le personalità che hanno lasciato un segno nella storia nelle rispettive discipline. La Medicina, la Fisica, la Chimica, la Letteratura, l'Economia: 11 figure ormai entrate a pieno titolo nell'Olimpo del sapere, come ogni anno il 10 di dicembre, anniversario della morte di Alfred Nobel. Quest'anno più che mai è la preoccupazione per la pace ad aver invaso ogni terreno, compreso quella della Letteratura, come sottolineato da Kazuo Ishiguro:

"Oggi viviamo in un'epoca di crescenti inimicizie tra gruppi. Le comunità si frammentano in fazioni opposte. Come nel mio campo, la letteratura, il Premio Nobel rappresenta un'idea che in tempi come questi ci aiuta a pensare andando oltre i muri che ci dividono, che ci ricorda per che cosa dobbiamo lottare assieme, in quanto esseri umani" ha detto lo scrittore britannico nato a Nagasaki.

Ed è stato proprio l'impegno per la Pace il protagonista della giornata di ieri: ad Oslo gli onori e, non ultimo, l'assegno equivalente a 1,1 milioni di dollari che spetta ad ogni Nobel, sono andati alle rappresentanti dell'Ican - la Campagna per la messa al bando delle armi nucleari. La Direttrice esecutiva dell'organizzazione, la 35enne svedese Beatrice Fihn, e Setsuko Thurlow, 85 anni compiuti, studentessa di 13 anni quando il 6 agosto del 1945 sopravvisse al bombardamento di Hiroshima, e da allora si batte contro le armi nucleari.


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