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Lega Araba: "Ora riconoscere la Palestina". Abbass non incontrerà Pence


Riconoscere la Palestina con Gerusalemme capitale. E' questa la richiesta avanzata dai ministri degli Esteri dei Paesi arabi, al termine della riunione straordinaria della Lega Araba, sabato al Cairo, indetta in seguito alla decisione di Trump di riconoscere Gerusalemme come la capitale dello Stato di Israele. Una decisione, sottolineano i ministri arabi, che rende gli Stati Uniti un mediatore non piu' affidabile, ma parte integrante del conflitto israelo-palestinese.

Il ministro degli Esteri palestinese RIYAD AL MALIKI ha dichiarato in conferenza stampa: "Abbiamo preso una decisione: non ci saranno piu' comunicazioni ufficiali tra rappresentanti palestinesi e americani. Come sapete, il 19 dicembre è prevista la visita del vice presidente Pence in Palestina. Ma il Presidente Mahmoud Abbas ha dichiarato ufficialmente che non lo incontrerà".

Il vicepresidente MIke Pence, a fine dicembre, avrebbe dovuto visitare Egitto, Israele e i territori palestinesi, ma è possibile che il suo programma di viaggio subisca dei cambiamenti. Oltre a Abu Mazen, hanno cancellato l'incontro previsto con Pence anche il grande Imam della Moschea di Al Azhar del Cairo, nonchè il papa copto d'Egitto Tawadros II.

Protagonisti di uno sforzo diplomatico, il presidente francese Macron e quello turco Erdogan proveranno a convincere Trump ad abbandonare la decisione di trasferire l'ambasciata statunitense da Tel Aviv a Gerusalemme.


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