La California in fiamme per il quarto giorno di seguito
Per il quarto giorno consecutivo il fuoco ha avuto la meglio su canion, colline e zone residenziali nella popolosa California del sud.
Le forti raffiche di vento, provenienti dal deserto e che raggiungono la velocità di 120 kilometri l'ora, fanno temere il peggio per le prossime ore: sale a 200 mila il numero degli abitanti evacuati e costretti a fuggire, mentre si contano almeno un centinaio di scuole che non riapriranno battenti.
ERIC GARCETTI, sindaco di Los Angeles, si è rivolto alla popolazione: "Le condizioni del vento combinate con il caldo in arrivo, l'aridità e la presenza imponente di vegetazione non ancora colpita dalle fiamme, rendono la minaccia maggiormente pericolosa. Per questo nonostante gli evidenti progressi useremo ancora piu cautela. Vogliamo essere certi che siate tutti al sicuro e non ordineremo a nessuno di tornare a casa prima del necessario".
3 vigili del fuoco feriti durante gli interventi, mentre non si contano vittime nè feriti tra la popolazione civile. Ingenti i danni materiali, soprattutto alle abitazioni. Interrotta la circolazione su diversi tratti autostradali.